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Stare bene per far star bene

a cura di Paolo Valli e Fabio Parolini


Stare bene - cover BEEAIM


No, non è un gioco di parole estivo ma un invito ad una riflessione seria sull’importanza di stare bene con sé stessi per stare bene professionalmente e far stare bene le altre persone con le quali si lavora, si collabora, ci si relaziona.

 

Tra impegni, scadenze e sfide quotidiane, il prendersi cura di sé stessi diventa spesso un privilegio difficile da raggiungere. Eppure, l’equilibrio interiore rappresenta la base solida sulla quale costruire un benessere aziendale diffuso e condiviso.

 

La vita professionale di ciascuna e ciascuno è spesso vista come una corsa continua verso obiettivi sempre più ambiziosi e traguardi che rischiano di diventare semplici tappe di un viaggio privo di significato. Il benessere interiore non è solo una questione di salute mentale, è il fulcro di una leadership efficace, di una coesione tra gruppi di lavoro, di una efficace cooperazione tra persone.

 

Dalla nostra esperienza, possiamo condividere che essere in pace con sé stessi consente di affrontare le sfide quotidiane con una mente lucida e uno spirito resiliente, aggettivo ormai così abusato da sembrare privo di significato ma che, in realtà, racchiude la vera essenza di attitudini professionali quali dinamicità ed elasticità oggi sempre più fondamentali”.

 

Quando una persona coltiva il proprio benessere ed equilibrio interno, l'intero ambiente lavorativo ne beneficia. La capacità di prendere decisioni ponderate, di gestire lo stress con calma e di comunicare in modo empatico deriva proprio da una stabilità emotiva che si riflette in ogni interazione, favorendo un clima di lavoro positivo e produttivo, dove la fiducia e la collaborazione riescono a fiorire in modo naturale.

 

Coltivare la gioia interna è segno di lungimiranza

 

Il viaggio verso la gioia interna inizia con una riflessione sincera. È fondamentale riconoscere i propri limiti e imparare a dire no quando necessario, senza sentirsi in colpa. La gestione del tempo diventa cruciale: dedicare momenti della giornata a sé stessi, anche solo per pochi minuti, può fare una grande differenza e può cambiare completamente gli stili di relazione con colleghe e colleghi, nonché le modalità di prendere decisioni.

 

Stare bene significa anche accettare che l'errore come parte di un processo di crescita, trattandolo con la stessa gentilezza che si riserverebbe a un amico o ad una persona cara. Possono sembrare parole fiabesche lontane dal mondo lavorativo e professionale, ma siamo convinti che sia capitato a molte e molti di voi di essere testimoni, diretti o indiretti, degli effetti del benessere personale sul clima relazionale lavorativo e su come quella gioia ed equilibrio interni possano davvero infondere quel un senso di umanità nelle relazioni che, troppo spesso, negli ambienti lavorativi si tende a trascurare.

 

In contesti dove la competizione è spietata e la pressione costante, è facile trascurare la potenza del benessere personale. Ma è un errore e le ricadute si vedono chiaramente su produttività e redditività. Concentrarsi esclusivamente su obiettivi esterni, trascurando l'importanza di coltivare un equilibrio interiore (come singole persone e, più in generale, come ambiente di lavoro), può essere davvero rischioso.

 

Noi siamo convinti che investire nella propria gioia e benessere interiori non sia un segno di debolezza, ma di grande intelligenza e lungimiranza. Lavorando da molti anni a stretto contatto con imprenditori, manager e leader aziendali, gruppi di lavoro e persone con ruoli e obiettivi diversi, possiamo testimoniare che si prende cura di sé è una persona, e professionista, più efficace, più creativa, più resiliente, capace di ispirare e motivare gli altri, di integrarsi ed interagire con le altre persone, di far stare bene gli altri”.

 

Un luogo che rispecchia il nostro ideale di un ambiente di lavoro stimolante e piacevole!

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